Prima luce

Mi scorre dentro, risale per le gambe, scalda il mio ventre, stringe lo stomaco e poi la gola, mi schiude leggermente le labbra e infine mi bagna gli occhi.

Chiamalo affetto se vuoi, chiamala attrazione, chiamalo amore… Non so come si chiami, non so nemmeno se un nome ce l’abbia, ma so che mi scorre dentro, riempie le mie vene e le fa pulsare, riempie i miei polmoni e mi fa respirare quasi come se l’aria fosse la più pulita mai respirata fino ad ora.

A sentirsi vivi ci vuole un attimo ho scoperto, basta assaporarti sai… Basta sentire la sensazione della tua mano tra le mie cosce, basta sentire il tuo sguardo che cerca il mio, basta sentire il tuo corpo caldo sul mio. Basti tu.

A tenersi la mano per strada…

Capita che io non abbia parole, eppure so che tu le ascolterai. Niente cose in pompa magna, solo tu, io, e tutti quei pensieri che non abbiamo bisogno di dire per farci capire.

Capita che tu le parole le abbia, ma proprio non le voglia fare uscire, perché se dici una cosa un po’ troppo forte poi, novanta su cento, si avvera.

Capita che tu balli, lí di fronte a me, come hai fatto mille volte, e capita che io, come avrò fatto altrettante mille volte, mi asciughi una lacrima sul viso. Sei bella quando balli, sei bella quando ti esalti, sei bella persino quando ti arrabbi, sei bella tu.

Sei bella perché mi tieni la mano per strada, non mi stringi, non mi lasci, semplicemente cammini… Accanto a me.

Su 2 ruote.

Imbrigliata nel tuo modo di dire le cose 

Ho desiderato le tue labbra calde 

Ho desiderato tanto

Baciassero il mio cuore.

Carezza come in un giorno autunnale 

Foglia cadente che ti sfiora il viso

Breve brivido 

Lungo la spina dorsale.

Ho chiuso gli occhi e ho imparato a vedere

La strada in bilico 

Con te

È quello che non sapevo ancora di volere.